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AFFISSIONI E PERMESSI COMUNALI

Installare un’insegna: cosa serve e come richiedere i permessi comunali

Il titolare di un’attività commerciale o professionale, per poter collocare targhe, insegne o impianti pubblicitari deve essere in possesso di apposita autorizzazione comunale e aver pagato la relativa imposta pubblicitaria (è prevista l’esenzione per le affissioni inferiori a 5 mq.)

Le targhe, le insegne e tutti gli impianti pubblicitari devono rispettare, per dimensioni, forme e colori, le normative previste dal Codice della Strada, dal Regolamento comunale e dalle leggi dello Stato in materia. L’Ufficio Affissioni Pubbliche attraverso la commissione comunale valuterà se accettare o meno la richiesta di installazione in base al proprio Piano di Riqualificazione Urbana. Studio 2M è a vostra disposizione per fornire assistenza sia in fase progettuale che per le necessarie pratiche comunali o certificazioni.

Cosa si deve fare

È necessario compilare un’apposita modulistica in cui indicare le generalità del richiedente, il tipo di manufatto da collocare e le relative caratteristiche (dimensioni, diciture in esso riportate, ubicazione del luogo dove verrà collocato, posizionamento, durata temporanea o permanente).
La modulistica per le autorizzazioni si può reperire presso gli sportelli comunali di pertinenza o scaricarla, se disponibile, dal sito web del proprio comune.

Il manufatto dovrà rispettare determinati parametri di sicurezza tra cui: non dovrà ostacolare, distrarre o confondere la viabilità stradale usando ad esempio colori rossi o verdi vicino ai semafori; dovrà essere sicura per l’incolumità dei cittadini che potrebbero sostare nei pressi dell’insegna (anche in caso di intemperie); non dovrà essere di disturbo per il transito pedonale e di veicoli sporgendo su percorsi pedonali o stradali che potrebbero essere urtati.

Come avviene

Una volta compilata la domanda con gli allegati richiesti si procede alla consegna all’Ufficio Protocollo di pertinenza.
Successivamente sarà verificata la conformità alle norme estetiche ed urbane contenute nel Piano di Riqualificazione Urbana e rilasciato un parere scritto, positivo o negativo.
In caso di parere negativo, il richiedente verrà invitato a produrre una nuova documentazione o ad integrare quelle già prodotta, per ottenere l’autorizzazione all’installazione.

In seguito il richiedente dovrà prendere contatto con l’ente preposto alle pubbliche affissioni del Comune che, in base alle dimensioni, al tipo e alla zona in cui avverrà l’installazione, ne calcola e riscuote la relativa tassa prevista per legge (sono esenti da imposta pubblicitaria le insegne inferiori a 5 mq.)
Ottenuta l’autorizzazione e pagata la tassa dovuta, il richiedente potrà procedere all’installazione della targa, insegna o impianto pubblicitario con le caratteristiche specificate.

In quanto tempo

La commissione può riunirsi una o più volte al mese a seconda del comune e avrà un massimo di 60 giorni dalla data di Protocollo per rispondere alla richiesta. Il termine potrà essere interrotto se sarà richiesta l’integrazione della documentazione e ripartirà dal giorno di presentazione della stessa.

Documenti da allegare

Ogni Comune richiede documentazioni specifiche e differenti a seconda delle proprie procedure interne.
In linea di massima tutti i Comuni italiani richiedono:

    • modulo di richiesta riportante generalità del richiedente, tipo di manufatto e relative caratteristiche (ritirabile in comune o sul relativo sito web);
    • planimetria di zona, scala 1:200/1:1000 indicante la collocazione dello stabile sul quale verrà affisso il manufatto;
    • progetto grafico particolareggiato a colori del manufatto;
    • progetto grafico a colori del manufatto riportante le misure d’ingombro;
    • fotografia a colori della parte di fabbricato in cui verrà posizionata l’insegna;
    • progetto grafico a colori della parte di fabbricato in cui verrà posizionata l’insegna con simulazione del lavoro installato;
    • eventuale dichiarazione del tecnico abilitato relativa alla sopportazione della spinta del vento (solo per le insegne a bandiera, su palo o su tetto);
    • eventuale dichiarazione di conformità dell’impianto elettrico ai sensi della legge n. 46/90 (solo per insegne luminose; la dichiarazione non è necessaria per le insegne illuminate da faro).

Se lo stabile non è di proprietà (come nel caso di un affitto locatario) sarà necessario il nullaosta del proprietario, accompagnato dalla fotocopia della carta di identità, che attesti il proprio consenso all’installazione e la conseguente modifica estetica della facciata dello stabile.
Nel caso di condomini sarà necessario il consenso da parte di tutti i condomini.

La presente documentazione dovrà essere predisposta in duplice copia.

Vi consigliamo di consultare il comune di residenza che vi fornirà dettagliate delucidazioni sulle procedure da adottare.
Molti comuni offrono la possibilità di consultare direttamente dal loro sito web il relativo regolamento, la documentazione da presentare, le tasse di competenza e, in molti casi, di scaricare la modulistica utile per le autorizzazioni relative a insegne e pubblicità.

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